Chi siamo

L’AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma è stata fondata l’8 Aprile 1969 a Roma ed è un’ Associazione riconosciuta  dal Presidente della Repubblica con Decreto  del 1975 quale ONLUS, pertanto  persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

Con la riforma del Terzo  Settore e l’entrata in vigore della legge delega 106/2016, la sezione AIL di Potenza è diventata Ente privato costituito con finalità solidaristiche e di utilità sociale che, senza scopo di lucro, continua a promuovere e realizzare attività d’interesse generale, mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità.

L’AIL svolge il suo ruolo di servizio a favore dei malati e dei Centri di Ematologia grazie ad un duplice livello:

NAZIONALE: che coordina le attività delle sezioni per mantenere l’uniformità dell’immagine associativa su tutto il territorio nazionale;

LOCALE: le Sezioni Provinciali sono Associazioni autonome sia da un punto di vista giuridico che amministrativo.

L’Associazione si basa sull’autonomia delle singole sedi e sul principio che i fondi siano spesi lì dove sono raccolti, nel più limpido dei modi e per gli obiettivi stabiliti dalla Governance AIL: ricerca scientifica, assistenza, sostegno ai centri ematologici e formazione.

Ad oggi su tutto il territorio nazionale sono presenti ed attive 81 sezioni provinciali rispetto alle 110 provincie istituzionali riconosciute che affiancano, con il loro operato, i reparti di Ematologia di tutto il territorio nazionale.

Presenza sul territorio

L’AIL sezione di Potenza nasce nel 1995 su iniziativa e dalla volontà inesauribile di due  amici, un professore padre dell’Ematologia in Italia e fondatore dell’AIL Nazionale, Prof. Franco Mandelli e di un suo discepolo, il Dott. Francesco Ricciuti, medico ematologo lucano con un solo grande interesse: dare lustro alla sua terra creando un luogo di competenza e di vicinanza sempre più grande per tutti i malati e i loro familiari che dovessero affrontare un percorso di malattia.

Da lì si è fatta strada la certezza, che è diventata lo scopo sociale di questa Associazione: che una malattia si affronta e si oscura con la ricerca e  con  la certezza che ogni condizione di debolezza si vince anche con la presenza costante delle famiglie.

Sostenere la ricerca scientifica, creare le case alloggio – AIL e garantire il servizio di cure domiciliari sono diventati così, i pilastri per rendere concreti questi principi.

L’AIL Potenza è legata , oltre che al nome del suo fondatore , il Dott. Francesco Ricciuti,  per sua volontàanche a due  giovani: Samuele Padula di Sarconi e Francesco Pepe di Sasso di Castalda.

Samuele Padula aveva raccolto spontaneamente alcuni fondi per la lotta contro la leucemia. Purtroppo è deceduto prematuramente prima di discutere la sua tesi di laurea in architettura presso l’Università di Firenze che poi gli ha conferito la laurea alla memoria. Prima di morire, Samuele, aveva espresso la volontà che quei fondi fossero destinati alla nascita dell’AIL nella provincia di Potenza. La nostra Associazione ne raccoglieva il testimone e dava così inizio alla sua attività. La prima casa AIL a Potenza porta il suo nome .

Francesco Pepe era un valoroso giovane avvocato, che aveva lottato benché gravemente ammalato, incoraggiando tutti a proseguire la lotta per sconfiggere questa malattia. È sintomatico quanto scriveva: “È troppo presto… ho una gran voglia di vivere…anche per aiutare gli altri”. L’Associazione porta il suo nome: AIL Potenza “Francesco Pepe”.

 

Dal 1969 al fianco del paziente e a favore della ricerca per combattere i tumori del sangue

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Organigramma

Presidente

Maria Iolanda Ricciuti

Vice Presidente

Giuseppe Pepe

Vincenzo Auletta

Revisore

Marilena Di Dio

Consigliere

Antonio Altieri

Giuseppe Pepe

Vincenzo Auletta

Michelangelo Morelli

Maria Antonietta Matteo

Consulente Scientifico

Michele Pizzuti

Statuto